BENVENUTI NEL BLOG DELLA LEGA NORD - SEZIONE DI CURNO (BG)
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venerdì 29 gennaio 2010

STOP ALL'INVASIONE ISLAMICA !!!



QUESTO NON E' RAZZISMO.... SE VOLETE RIMANERE QUI RISPETTATE LE NOSTRE LEGGI, ALTRIMENTI VE NE TORNATE A CASA !!!!

BONATE SOPRA: ARRESTATI SENEGALESI PER RAPINA

MARONI: RISULTATI STRAORDINARI NELLA LOTTA CONTRO L'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

I MOTIVI PER VOTARE LEGA NORD E NON IL PDL

"Non lo so ancora per chi voterò. Di certo non a sinistra, sceglierò Bossi o Berlusconi, tanto più o meno le battaglie sono le stesse". Ero sulla metropolitana milanese settimana scorsa e queste erano le parole che si scambiavano due signore che avevano appena chiuso il Corriere della Sera. Ma davvero Lega e Pdl fanno sempre "le stesse battaglie"? Spesso sì, sempre no... Alcuni esempi?

Tema sicurezza: una parte del Pdl chiede il voto anticipato per gli immigrati, l´insegnamento del Corano nelle scuole, la possibilità di aprire moschee di qua e di là (vedi i dibattiti aperti ad esempio a Milano, Trento, Torino e Castiglione delle Stiviere, paese quest´ultimo dove la Lega ha abbandonato la giunta di centrodestra proprio per la scelta di concedere un´area dismessa a chi vuole la moschea in città).

Tema sanità: una parte del Pdl, a livello politico e amministrativo, ha orecchie e portafoglio molto attenti alle esigenze (spesso non propriamente fondate...) del sistema sanitario privato, con relativi accreditamenti, spesa farmaceutica e costi crescenti, a volte a discapito del sistema pubblico la cui "concorrenza" qualcuno tenderebbe volentieri ad eliminare.

Tema commercio e impresa: una parte del Pdl ha a cuore il presente ed il futuro della grande impresa e della grande distribuzione, con corollario di apertura di mega centri commerciali di qua e di là a discapito del negozio e del piccolo e medio imprenditore. A Bruxelles, nella commissione Mercato Interno e Diritti dei Consumatori di cui sono membro, si parlava di ritardati pagamenti che mettono in ginocchio soprattutto le Piccole e Medie Imprese: chi paga in ritardo però non è solo il pubblico ma, come sottolineato dalla Lega, il privato di grandi dimensioni, dai supermercati alle grandi imprese.

Tema ambiente: il dibattito è aperto, e non solo a Milano, sulle quantità di cemento e di nuove abitazioni nelle città italiane da qui ai prossimi 30 anni. E anche in questo caso una parte del Pdl tende a tradurre in atto politico i disegni di grandi costruttori e di grandi proprietari fondiari, magari a discapito di qualche pezzo di parco, di qualche quartiere storico o di qualche cascina antica. E se per fronteggiare l'emergenza inquinamento a Milano la Lega propone misure forti come la circolazione a targhe alterne e la chiusura del centro alle auto, da una parte del Pdl arriva un secco no.

Tema Roma-Milano: una parte del Pdl è quella che ipotizza un futuro Gran Premio di Formula 1 sotto il Colosseo, è quella che difende le tangenziali gratis intorno a Roma, è quella che non vuole neanche sentir parlare dei potenziamenti delle sedi RAI del Nord, Milano e Torino in primis. Questo ovviamente è un problema per un partito "nazionale" che deve mettere d'accordo l'elettore di Milano con quello di Roma, quello di Verona con quello di Palermo. Problema che la Lega in molti campi oggi non ha.

Detto questo è chiaro che l'alleanza tra Lega e Pdl sta portando ottimi risultati sia in parlamento che in tantissime regioni, provincie e comuni. E' chiaro che come in ogni rapporto di coppia ognuno deve smussare il suo carattere e cercare di comprendere le differenze altrui. E' chiaro che si può condividere l'80 o il 90 % di quello che si fa, ma è altrettanto chiaro che piccole e grandi differenze ci sono e negarlo sarebbe stupido.

Per questo consiglio alla signora del metrò e ai lettori dei Cavolini Padani di sintonizzarsi su Radio Padania Libera (www.radiopadania.net) perché dalle 6 alle 20 ci saranno 14 ore ininterrotte di filo diretto di microfoni aperti agli ascoltatori che risponderanno a questa domanda: per chi (e perché) voterai alle elezioni di marzo? Sono sicuro che, così come nei giorni scorsi, non mancheranno le testimonianze di tanti elettori di Forza Italia e di Alleanza Nazionale che "sono tentati" di provare la loro prima volta con la Lega Nord.

Un saluto a tutti, soprattutto ai milanisti affranti come me.

fonte: Affaritaliani.it

giovedì 28 gennaio 2010

Pezzotta e la Costituzione...

RIFIUTATI.......


QUESTA IMMAGINE RENDE SICURAMENTE CHIARA LA POSIZIONE DELLA LEGA NORD NEI CONFRONTI DI CERTI PARTITI......

NESSUN ACCORDO CON L'U.D.C.

DROGA: SMANTELLATA BANDA DI ALBANESI

Ventidue persone sono state arrestate dai Carabinieri di Udine per l'ipotesi di reato di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. E' stata smantellata una banda di albanesi, con alcuni componenti italiani e di altre nazionalita', che riforniva di cocaina citta' e province del Nord Italia. La banda si riuniva in una pizzeria di Feletto Umberto (Udine), oggi chiusa. L'operazione si e' sviluppata in diverse fasi tra l'aprile 2008 e oggi tra Friuli, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia.

fonte: Ansa

"LA PADANIA" DI GIOVEDI' 27/01/2010

mercoledì 27 gennaio 2010

6 KG DI EROINA IN CASA: ARRESTATI 2 ALBANESI

La squadra mobile di Milano hanno arrestato due spacciatori albanesi a casirate d'Adda, in un appartamento di via principe a casirate d'Adda. Il blitz ha portato alal scoperta di ben sei chili di eroina e di un vero piccolo laboratorio per tagliare e confezionare la droga, con tanto di pressa per il confezionamento dell'eroina in panetti, un ingente quantitativo di sostanza da taglio (paracetamolo e caffeina) e un bilancino di precisione. In manette sono finiti F.M., albanese di 29 anni, e il connazionale A.C., 27 anni, entrambi clandestini. Il primo era destinatario di un ordine di custodia cautelare firmato dal gip di Milano, Antonio Sangermano, nell'ambito di un'indagine sullo sfruttamento della prostituzione che martedì aveva portato all'arresto di altre undici persone, albanesi e romeni, che gestivano un giro di «lucciole» tra Milano e Vigevano (Pavia).

fonte: Bergamonews

DIVIETO DI BURQA (2)

DIVIETO DI BURQA (1)

martedì 26 gennaio 2010

Quanti saranno i laboratori clandestini?

IL PD E' SEMPRE PIU' SPACCATO...

AGGREDITO DA DUE EXTRACOMUNITARI E RAPINATO A LONGUELO

Aggredito e rapinato dell'Iphone. E' capitato a un 17enne martedì pomeriggio in via Rossini a Longuelo. Il ragazzo verso le 17.30 è stato affrontato da due individui appena sceso dall'autobus: uno lo ha colpito con un pugno, poi lo ha costretto a consegnare il telefonino. Tutto è durato pochi secondi: i due malviventi sono fuggiti senza dare modo al ragazzo di reagire. Il giovane è poi riuscito a chiamare i carabinieri: una pattuglia è arrivata sul posto e ha iniziato le ricerche, senza però trovare traccia dei due soggetti. Secondo la ricostruzione della vittima, si trattava di un nordafricano e di un altro individuo di pelle chiara, probabilmente un italiano o un cittadino dell'est. I due si trovavano sullo stesso autobus: probabilmente lo hanno notato mentre utilizzava l'apparecchio, sono scesi alla stessa fermata e poi lo hanno assalito con violenza.

sabato 23 gennaio 2010

LA MAGISTRATURA ATTACCA LA LEGA NORD

UN ATTACCO DELLA MAGISTRATURA ALLA LEGA NORD. NONOSTANTE LE CAMICIE VERDI NON ABBIANO MAI COMMESSO REATI, IL GIUDICE PER L'UDIENZA PRELIMINARE DI VERONA HA RINVIATO A GIUDIZIO 36 PERSONE, TRA CUI ANCHE IL SINDACO DI TREVISO. ASSURDO E VERGOGNOSO !!!!

25enne RAPITA E VIOLENTATA DA QUATTRO INDIANI

E'questa l'integrazione che cercano??
E' questo che gli immigrati vogliono fare nel nostro Paese??
Tutti gli irregolari saranno cacciati dal nostro territorio....

venerdì 22 gennaio 2010

EXTRACOMUNITARIO RUBA 5.000 € DI INCASSO

Rapina «originale» giovedì 21 gennaio a Bergamo, in via Spaventa. Un uomo di colore è entrato, verso le 19,10 nel negozio di abbigliamento «Space» chiedendo alla commessa al bancone informazioni su un paio di jeans che avrebbe dovuto spedire in Africa. L'extracomunitario erà già stato diverse volte nel negozio, così come nel quartiere, ma non aveva mai comprato nulla. Evidentemente aveva studiato bene il colpo.

Quando la commessa gli ha risposto che non aveva i jeans che lui voleva, l'uomo le ha detto che allora avrebbe preso i soldi. Così si è diretto verso il cassetto dietro bancone dove c'erano i soldi e si è impossessato di qualche migliaio di euro, si parla di circa 5 mila euro, e del portafogli di un'altra commessa che in quel momento era in bagno. Poi si è dileguato.

La commessa derubata ha tentato di inseguirlo, ma ha perso le sue tracce in via Quarenghi.

Per i rilievi del caso sono intervenuti i carabinieri.

fonte: L'Eco di Bergamo

ALBANESE FACEVA PROSTITUIRE LA FIDANZATA. LEI LO FA ARRESTARE.

Dovrebbe essere lui, secondo i carabinieri e la procura, il capo dell’organizzazione che sfruttava prostitute tra la Villa d’Almè Dalmine e l’ex statale 525, e che spesso pretendeva da quelle stesse lucciole di portare con sé delle microspie, per ascoltare i dialoghi registrati tra le stesse donne sfruttate e i loro clienti. D. L., albanese di 23 anni, è finito in carcere, anche a causa delle dichiarazioni di una 19enne ucraina, la sua fidanzata, che aveva costretto a prostituirsi. Al momento dell’arresto da parte dei carabinieri l’uomo era nella zona di via Carducci, a Bergamo, per la precisione nei pressi di un appartamento in via Comin Ventura, utilizzato come base della sua organizzazione.
L’arresto di D. L., ritenuto il capo dell’organizzazione, segue a quello di un primo complice fermato a inizio dicembre e di un altro albanese arrestato a Bari, grazie alle indagini svolte a Bergamo, il giorno di Natale. In casa l’immigrato albanese, aveva un computer portatile e diversi dischi rigidi sui quali aveva depositato decine e decine di conversazioni ascoltate tramite le microspie. Il sospetto dei carabinieri è sempre quello che grazie alle registrazioni delle lucciole la banda albanese potesse arrivare a ricattare anche i clienti. Sempre nell’abitazione di via Comin Ventura c’erano anche due pistole e molti proiettili: una beretta e una scaccia cani trasformata in arma in grado di sparare davvero, entrambe calibro 7,65.

fonte: Bergamonews

IL CROCIFISSO NON SI TOCCA... (2)

Rimozione dall'ordine giudiziario. È la durissima sanzione inflitta dalla sezione disciplinare del Csm al giudice di Camerino Luigi Tosti, divenuto famoso per il rifiuto di tenere udienze in aule dove è esposto il crocifisso.

IL CROCIFISSO NON SI TOCCA...

"Stamattina c'é stata una riunione al ministero degli Esteri per mettere a punto il ricorso che l'Italia presenterà con abbondanza di documentazione e di argomentazioni e abbiamo fiducia che la Corte dei diritti umani di Strasburgo ripari quello che consideriamo un grave torto alla cultura prima ancora che al diritto, allo spirito prima ancora che al sentimento religioso". Lo ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, intervenendo a una conferenza presso l'ambasciata italiana presso la Santa Sede a cui ha preso parte anche il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco.

"Abbiamo fiducia - ha aggiunto Gianni Letta - anche perché è stato facile per l'Italia sollecitare la solidarietà, il consenso e la partecipazione al giudizio davanti alla grande camera della Corte di Strasburgo anche di molti altri paesi d'Europa che stanno venendo sempre più numerosi a sostegno dell'azione italiana".

"E' da apprezzare decisamente questa iniziativa del governo italiano, rispetto alla sentenza della Corte europea dei Diritti umani di Strasburgo, per quanto riguarda l'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche". Così il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, ha commentato a margine di una conferenza all'ambasciata italiana presso la Santa Sede, l'annuncio fatto durante la stessa conferenza dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, che ha reso noto che è pronto il ricorso del governo italiano contro la stessa sentenza.

"E' da apprezzare, lodare, sostenere - ha aggiunto Bagnasco - come risulta anche da parte di altri paesi europei che si stanno aggiungendo a questa iniziativa perché - ha sottolineato - la sentenza veramente va contro non solo all'oggettività della storia europea ma anche al sentire popolare, della gente". "Mi pare - ha detto ancora Bagnasco - che sia un chiedere di riequilibrare rispettosamente questa sentenza rispetto alla realtà della gente".

fonte: www.ansa.it

SICUREZZA: MARONI COMPRA 15 BODY SCANNER

IL NOSTRO MINISTRO MARONI PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI NEGLI AEROPORTI.

"LA PADANIA" DEL 22/01/2010

giovedì 21 gennaio 2010

ABORTI CLANDESTINI NELLA CHINATOWN MILANESE

QUESTO E' IL COMPORTAMENTO DEI CINESI..... UNA DONNA INCINTA CINESE, NELLA CHINATOWN DI MILANO,PUO' ABORTIRE ANDANDO IN UN'ABITAZIONE DI LORO CONCITTADINI CINESI... CON GRANDISSIMI RISCHI....!!!!
VIDEO: SERVIZIO DELLE IENE - PUNTATA DEL 20/01/2010

"LA PADANIA" DEL 21/01/2010

martedì 19 gennaio 2010

PACHISTANA RAPITA PERCHE' NON VOLEVA SPOSARE CONNAZIONALE

Pesaro - E' stata ritrovata poco fa vicino Pesaro, in buone condizioni di salute, Almas Mahmood, la ragazza pachistana di 17 anni rapita ieri dal padre da un cento di accoglienza di Fano, al quale era stata affidata dal Tribunale dei Minori. Il padre, Akatar Mahmood, 40 anni, è stato arrestato. Non si trova invece la madre della giovane.

Matrimonio forzato Secondo le prime informazioni raccolte, all'origine del rapimento c'era la volontà del genitore della giovane di costringerla a sposare un connazionale, contro la volontà di lei. Subito dopo il sequestro, Almas era stata portata a Roma e da lì ricondotta nel Pesarese, dove stamani, nei pressi di Casinine, è stata ritrovata. La famiglia sembra fosse diretta nel Bolognese, nel tentativo di far perdere le proprie tracce. In questo momento, Almas e il Akatar Mahmood si trovano presso la caserma dei carabinieri di Pesaro.

La scomparsa Ieri mattina attorno alle 13,30 la ragazza era stata caricata a forza sull'auto di famiglia, una Chevrolet-Daewoo station-wagon dal padre e da un'altra persona. La vettura l'aveva attesa nei pressi della comunità 'Fenice' della Onlus Cante di Montevecchio di Fano (Pesaro-Urbino), dove la ragazza si trovava dalla primavera scorsa per disposizione della magistratura minorile. Almas stava rientrando da scuola, l'istituto commerciale 'Cesare Battisti', ed era sola. Aveva tentato di chiedere aiuto ma i suoi rapitori erano stati più veloci ed erano riusciti ad allontanarsi prima dell'arrivo dei soccorsi. Alla scena aveva assistito un consigliere comunale che aveva dato l'allarme.

Maltrattamenti La diciassettenne era stata vittima di ripetuti maltrattamenti e imposizioni da parte del genitore, che non accettava il suo modo di vivere "troppo occidentale". Nell'aprile scorso il padre l'aveva picchiata fino a mandarla in ospedale. Era scattata una segnalazione ai servizi sociali e il Tribunale dei Minori aveva affidato la ragazzina ad una comunità di accoglienza. Akatar Mahmood aveva fatto ricorso in Corte d'appello ma la diciassettenne aveva implorato i magistrati di trovarle una sistemazione alternativa alla famiglia. E così era stata affidata alla 'Fenice', dove si era subito ambientata, riprendendo anche la scuola.

sabato 16 gennaio 2010

venerdì 15 gennaio 2010

ECCO COME VENGONO TRATTATE LE DONNE DAGLI ISLAMICI...


Il presidente afghano, Hamid Karzai, ha firmato una legge che modifica il diritto di famiglia sciita legalizzando lo stupro della moglie da parte del marito e proibendo alle donne sposate di uscire di casa senza il permesso del coniuge. A denunciarlo fonti delle Nazioni Unite e diverse associazioni per i diritti delle donne che operano in Afghanistan. La riforma riguarda solo gli sciiti, per lo più appartenenti all'etnia hazara, la terza del Paese, il cui voto Karzai ha voluto probabilmente corteggiare in vista delle presidenziali di agosto.
All'articolo 132 la nuova legge stabilisce che le mogli devono assecondare i desideri sessuali dei loro mariti e prevede che un uomo possa aspettarsi di avere rapporti con la moglie «almeno una volta ogni quattro notti», a meno che la consorte non sia indisposta. C'è inoltre un tacito consenso per i matrimoni con bambine e si proibisce alla donna di uscire di casa senza il permesso del marito.
Il progetto di legge giaceva in parlamento da più di un anno e solo a febbraio è stato fatto dibattere da Karzai, in cerca di alleati nel braccio di ferro con l'opposizione sulla sua proroga in vista delle presidenziali.
«Abbiamo detto a Kabul pubblicamente che questa legge deve essere modificata o che comunque ci aspettiamo un segnale chiaro che smentisca la possibilità che una legge del genere possa vedere la luce», ha commentato il ministro degli Esteri, Franco Frattini dall'Aja, dove ha preso parte alla Conferenza internazionle sull'Afghanistan.
Sulla questione femminile in Afghanistan si è espressa in giornata anche il segretario di Stato americano Hillary Clinton che - nel corso di una conferenza stampa tenutasi all'Aja - ha parlato dei diritti delle donne in quel Paese come di un motivo di «assoluta preoccupazione» per gli Usa. «Non si può sviluppare un paese -ha aggiunto ancora la Clinton - se metà della sua popolazione viene oppresso».

[Fonte: ilsole24ore.com]

NIENTE VELO, BOTTE ED ABORTO PER IMMIGRATA

GLI ISLAMICI PARLANO DI INTEGRAZIONE........????????????
ECCO COME TRATTANO LE DONNE CHE VOGLIONO INTEGRARSI...

"LA PADANIA" DI VENERD' 15 GENNAIO

lunedì 11 gennaio 2010

L'OSSERVATORE ROMANO " ITALIANI RAZZISTI"

L'Osservatore Romano ci ha etichettato come razzisti...
Proprio i preti, che nel loro Stato, Città del Vaticano, non accettano extracomunitari ed il reato di clandestinità è punito con un anno di carcere!!!
E saremmo noi i razzisti???
Quando si dice: predicare bene, ma razzolare male....

Quando l'opposizione non sa cosa fare....

L'unica cosa che sa fare l'opposizione è criticare il Ministro Roberto Maroni, che invece è uno dei migliori Ministri dell'Interno mai avuti nella storia dell Repubblica Italiana...

venerdì 8 gennaio 2010

BUON COMPLEANNO A "LA PADANIA"

MARONI: BASTA CLANDESTINI

Immigrati clandestini non ne vogliamo più... Ma questo, non è solo la Lega Nord a dirlo, ma anche la maggior parte degli italiani. Ma i buonisti, quando lo diciamo, ci chiamano razzisti.

Il Tribunale chiede di indagare su Di Pietro

Strage di cristiani copti in Egitto

Strage di cristiani in un villaggio egiziano a 600 chilometri a sud del Cairo, non lontano dal sito archeologico di Luxor. Le immagini subito dopo la sparatoria costata la vita a sei copti e a un poliziotto musulmano, rimasti uccisi in un agguato, messo in atto, sembra, per vendicare lo stupro di una ragazza.
(fonte: Il Giornale)

I MUSSULMANI ED ISLAMICI CHIEDONO E PRETENDONO NEL NOSTRO PAESE, MENTRE NEI LORO PAESI FANNO STAGE DI CRISTIANI...NON E' ACCETTABILE QUESTA SITUAZIONE!!!

giovedì 7 gennaio 2010

Presi i pluri scippatori! Ancora extracomunitari...

Ultime news!
Presi i pluri scippatori che in questi giorni hanno fatto scorribande...a danno dei nostri cittadini!
Pare siano 2 marocchini regolari! E poi c' è chi parla di integrazione! Noi li accogliamo, loro ci scippano! E adesso li manterremo anche in galera! Basta immigrazione! Rimandiamoli a casa loro!

LA LEGA NORD E' STANCA DEL "COMPAGNO" FINI

martedì 5 gennaio 2010

Succede anche questo...Tutto normale?

Curno. Quale futuro?

La Lega Nord che ha sottoscritto il programma di governo, vincendo con il PDL, le elezioni del 2007, ha il dovere di chiedere alla maggioranza il rispetto del programma elettorale.
La Lega Nord sostiene l'attuale maggioranza di Curno conscia che le scelte importanti per il paese debbano essere condivise. Condivise con la maggioranza che sostiene il sindaco Gandolfi e condivise con i Curnesi.
Le ultime vicende locali, parrebbero, per qualcuno, mostrare una spaccatura fra una parte della maggioranza e la Lega Nord.
Qulcuno in particolare ha interesse a delegittimare la Lega Nord e il suo segretario. Qualcuno vorrebbe vedere Curno sprofondare in una crisi amministrativa per poter risorgere dalle ceneri. Per fare un passo avanti bisogna far chiarezza del passato recente. Senza retorica. Senza astio e senza ambizione di potere.
Primo.
La Lega Nord, primo "partito" che rappresenta i Curnesi ha la responsabilità di governo. La Lega Nord non deve rendere conto delle poltrone, degli assessorati o del potere fine a sè stesso.
La Lega Nord desidera perseguire il programma sottoscritto con gli elettori, che sono e restano l'unico punto di riferimento nelle scelte che coinvolgono il territorio.
A differenza del Pd la Lega Nord non passa il proprio tempo a fare primarie (si noti chea Curno il Pd è in minoranza rispetto alla propria Segreteria Provinciale; difatti la maggioranza del Pd di Curno ha scelto il candidato perdente per la Segreteria Provinciale) La Lega Nord è lo sprono dell maggiornaza di Curno. La Lega Nord si impegna perchè il programma sottoscritto nel 2007 sia rispettato.
E' pur vero che, rispetto alla normale scadenza elettorale, siamo a metà mandato e molti dei punti programmatici sono ancora in embrione e non hanno ancora visto ne la luce ne il confronto con i cittadini. Ma da qui al 2012 il tempo può essere favorevole all'esecuzione del programma.
Nei prossimi mesi sarà in discussione il P.G.T.(Piano Governo del Territorio). Argomento senz'altro delicato. Delicato perchè il P.G.T. se non guarda il futuro di Curno con coscienza, rischia di essere solo il risultato di un esercizio di grafica e urbanistica, senza che ci sia una profonda valutazione del tessuto sociale ed urbano del nostro territorio. Guardando la storia degli ultimi vent'anni di Curno e dei suoi Piani Regolatori, si può notare come lo sviluppo commerciale abbia soffocato il paese.
Il primo presupposto per uno strumento urbanistico a Curno, che sia il punto di riferimento di un paese, deve essere quello consolidare allo stato attuale il comerciale, dando spazio e sviluppo a quelle attività produttive/artigianali che ricostruiscano il tessuto sociale del territorio. Nel P.G.T. un'analisi prioritaria deve essere quella della viabilità. Curno non può e non deve essere succube del traffico di passaggio. Curno deve poter avere una sua viabilità che rispetti i residenti.
Un'altro punto di osservzione e valutazione deve essere quello del rispetto e dell'equilibrio dello sviluppo residenziale. Quanti abitanti dovrà avere Curno nei prossimi vent'anni? Le strutture pubbliche quanto possono sopportare un'eventuale aumento demografuco? Quale deve essere il confronto con la Città? Dobbiamo essere relegati a paese di cintura o possiamo essere parte integrante e positiva della Città stessa? Non abbiamo la presunzione di avere la soluzione nel "cassetto". Certo siamo convinti che Curno non si possa svendere "tanto al metroquadro". Curno e i Curnesi meritano rispetto. Per la storia, che dovrebbe averci insegnato quanto il passato di spartizione abbia danneggiato il territorio.
Solo la visione di insieme osservando la storia di Curno, può portare a scelte ponderate; perchè Curno possa un volta per tutte guardare avanti senza vergognarsi del propio passato.
La Lega Nord porterà avanti le sue istanze perchè la coalizione possa trovare l'equilibrio dello sviluppo di Curno.

CASINI (U.D.C.) : IL POLITICO BALLERINO

PierFerdinando Casini..... il politico ballerino....
Colui che con l'U.D.C va a destra od a sinistra....
Dove si può guadagnare una poltrona..
Questa è la coerenza politica dell'U.D.C.

CASINI (U.D.C.): IL NUOVO POLITICO DI SINISTRA

NEL MANIFESTO POLITICO DELL'U.D.C, IL SIGNOR PIERFERDINANDO CASINI HA APPROVATO, GIA' IL 2 FEBBRAIO 2002, DI ESSERE UN PARTITO "ALTERNATIVO ALLA SINISTRA".
E ADESSO ??? SI E' FORSE DIMENTICATO DI QUANTO SOTTOSCRITTO NEL 2002 ??
E' UNA SEMPLICE DIMENTICANZA DI PIERFERDINANDO CASINI, OPPURE E' UN "GIOCO" AL MIGLIOR OFFERENTE PER ACCAPARRARSI QUALCHE POLTRONA ??